lunedì 21 marzo 2011

La mia prima opera pittorica: Nascita di Venere di Botticelli

Oggi vi presento passo passo la realizzazione di questo dipinto, fatto da me un anno fa:


L'ho realizzata con la tecnica della tempera all'uovo su tavola.
Ho preso una tavola di legno di piccole dimensioni. Vi ho steso sopra della colla di coniglio (vi assicuro che l'odore è davvero nauseabondo!) e vi ho incollato sopra una garza di quelle che si usano in campo medico. In seguito ho posto sul supporto più mani incrociate di gesso misto a colla di coniglio; questo strato costituisce la preparazione che riceverà il film pittorico. Ho poi preparato il disegno; in questo caso ho ricalcato l'immagine con un foglio da lucido, poi ho bucherellato con l'aiuto di uno spillo tutti i contorni della figura sul foglio trasparente, seguendo perfettamente tutti i tratti del disegno a matita. Ho preparato un piccolo tamponcino, costituito da uno straccio di cotone a trama abbastanza larga, vi ho posto dentro un po' di pigmento naturale scuro (per esempio la terra d'ombra bruciata) e ho chiuso lo straccetto con un laccio a formare così un tamponcino costituito da un'estremità da usare come manico. Ho posto il foglio da lucido bucherellato sulla tavola di legno preparata, aiutadomi con del nastro adesivo per fare in modo che non si spostasse, poi ho preso il tamponcino è ho iniziato a tamponare e strofinare tutta la superficie, assicurandomi che la polverina contenuta nello straccio penetrasse bene attraverso i fori del foglio da lucido. Finito questo procedimento, lo spolvero era concluso. Ho tolto con cautela il foglio da lucido sporcato dal pigmento e in questo modo sono riuscita a trasportare la traccia del disegno che avevo ricalcato sulla tavola ricoperta di gesso. Ho unito tutti i puntini servendomi di un pennello intinto in un colore a tempera all'uovo (composto in questa fase da terra d'ombra naturale, albume d'uovo, essenza di trementina e olio di semi di lino). Ho iniziato anche a rendere le ombre e i contrasti chiaroscurali con lo stesso colore. Dopo aver terminato questo passaggio ho iniziato a stendere il colore vero e proprio. Sono partita dallo sfondo per poi cominciare con l'incarnato. Differentemente da quanto si possa pensare, il colore della pelle un tempo si otteneva ponendo nelle zone interessate del verde chiaro, piuttosto acido. Con vari passaggi successivi ci si avvicinava poi sempre di più al tono della pelle desiderato, ma è un processo che richiede veramente molto tempo e pazienza, e non è esattamente un gioco da ragazzi! Ho fatto moltissima fatica a cimentarmi con questa tecnica, l'ho trovata molto lontana da quello che credevo che fosse. 
Dopo aver finito con l'incarnato mi sono dedicata ai capelli. A opera finita ho steso su tutta la superficie pittorica due mani di vernice acrilica e ora il mio quadretto è appeso nel corridoio di casa =)
E' stato interessante realizzare questa piccola opera, anche perchè ho seguito quasi con esattezza i procedimenti utilizzati nel 1300 dai pittori, tuttavia non lo rifarei. E' stato un lavoro lunghissimo, faticoso ed esasperante per certi versi, preferisco di gran lunga la pittura ad olio su tela! Qesta tecnica però mi ha insegnato tanto devo dire, ha influenzato molto le mie opere successive.
Spero troviate interessante questo post =)

2 commenti:

  1. Oddio, ma è bellissimo!! complimenti, sei davvero bravissima!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie! =D questo me lo sono davvero sudato! E' stata una faticaccia =P

      Elimina

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...