giovedì 7 febbraio 2013

Il Gufo Postino # 21


Bentornati in questa Foresta Incanta, creature del bosco!
Torno sul blog con questa rubrica, che altro non è che la mia versione di "In my mailbox". Per chi ancora non la conoscesse, ecco di cosa si tratta: il Gufo Postino consiste nel presentare i libri acquistati, regalati, prestati o ricevuti.... per rendere più accattivante la presentazione, io e la mia sorellina Yvaine del blog Il Pozzo dei Sussurri abbiamo pensato di lasciarvi, insieme alla trama, anche l'incipit dei libri in questione, di modo da darvi un piccolo assaggino ^^ La rubrica verrà postata da me il giovedì, ovviamente i giovedì in cui il Gufo Postino mi avrà mandato qualcosa =)
Ecco qui cosa mi ha portato il Gufo Postino questa settimana! Il primo libro è frutto di uno scambio su aNobii, mentre il secondo è arrivato proprio questa mattina dalla Mondadori =)
Trama:
Seduta di fronte all'antica scrivania di rovere, Rachel ascolta a malapena il borbottio dell'anziano notaio che sta sbrigando le ultime formalità testamentarie. Il suo sguardo è fisso sulla sua eredità: un muso piegato di lato e pieno di comprensione, due enormi occhi color ghiaccio, un orecchio nero floscio e l'altro bianco e dritto. Gem non è un cane come tutti gli altri, è il border collie dell'eccentrica zia Dot che, morendo, ha deciso di lasciare alla nipote una grande tenuta in campagna, un rifugio per cani abbandonati e soprattutto Gem, l'amico prediletto. Rachel non è certo un tipo da cani e la sua sofisticata e mondana vita a Londra non l'ha preparata al faticoso lavoro in campagna. A tutta la sua vecchia esistenza è appena andata a rotoli, perché la sua relazione con Oliver, che era anche il suo capo, è appena finita e Rachel è rimasta senza lavoro, senza soldi e senza amore. Non tutto però è perduto e Rachel scopre, proprio grazie a Gem, di avere un sesto senso nel trovare i padroni più adatti a prendersi cura dei trovatelli del rifugio.
Natalie e Johnny sono una coppia senza figli e solo le corte zampette di Bertie, un tenero basset hound, possono far tornare il sorriso sulle loro labbra. Zoe crede che la piccola labrador Toffee sia uno scomodo regalo dell'ex marito ai suoi figli, ma presto deve riconoscere che il vero regalo l'ha ricevuto lei. E Bill, un incallito cuore solitario, non sa resistere ai dolci occhi neri della barboncina Lulu, che lo guardano adoranti da sotto i ciuffi di pelo. A tutti loro Rachel dona una nuova opportunità per una vita migliore, ma dovrà essere forte abbastanza da dare una seconda occasione anche al suo cuore spezzato…
Incipit
Oggi è stato un giorno triste al rifugio. Tre nuovi cani scaricati davanti al cancello: uno spaniel matto, un barboncino rognoso e un terrier con un nastro rosso e i denti guasti. Megan li ha portati dentro, ma hanno ululato tutto il giorno per i padroni, spargendo infelicità intorno a sé come pulci.
Trama:
È il 1588. L'Invincibile Armata Spagnola è in rotta, l'Inghilterra ha vinto. Stanco delle fatiche di guerra, sir Edwin Barley ritorna a casa. Al suo fianco l'inseparabile Silenzio, guerriero imbattibile, gigantesco e muto. Ma ad attenderli non trovano la pace promessa. Il padre di Edwin è stato soggiogato dal fascino della nuova moglie, la crudele e perversa Grace, che ha costretto tutti i contadini a venderle i loro terreni. Chi ha rifiutato, come il padre adottivo di Silenzio, è stato barbaramente ucciso. Silenzio e Edwin riescono a vendicarsi, ma devono fuggire. Silenzio conosce la terra che può accoglierli: è il misterioso luogo da cui proviene, la comunità di Sion. Lì, nel cuore della foresta, uomini e donne vivono liberi, lontani dal giogo della legge e dall'ingiustizia sociale. Edwin vi trova persino l'amore, nella persona di Bidu, giovane e indomita arciera. Ma le macchinazioni di Grace non si placano, e mettono a rischio la sopravvivenza stessa di quell'angolo di paradiso. Edwin e Silenzio, insieme, riusciranno a trasformare gli allegri compari di Sion in un esercito di combattenti per la propria libertà e per la salvezza della foresta.

Incipit:
Lo chiamavano Silenzio perchè era muto. Il suo vero nome, nessuno lo conosceva. Sbucato dai boschi, venuto da chissà dove, cresciuto da chissà chi, di età imprecisabile per via della mole straordinaria, era stato adottato da Luke Gould, un piccolo fittavolo cui faceva comodo un garzone robusto ed obbediente.
 
Cosa ne pensate? 
 

2 commenti:

  1. Come ben sai, ho adorato il rifugio dei cuori solitari e ora sono ben curiosa di leggere presto la tua recensione del libro della Mondadori :)

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    Risposte
    1. =) io ho già avvisato la Mondadori che mi ci vorrà un pochetto per recensirlo, perchè sono inguaiata con gli esami, ma se tutto va bene forse lo inizio stasera, così se tutto va bene entro due settimane forse dovrei riuscire a recensirlo, ma non prometto niente =P

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