domenica 30 giugno 2013

Segnalazioni: "Fortuna, il buco delle vite" di Jolanda Buccella e "La Ragazza dei Fiordalisi" di Simona Ahrnstedt


Bentornati nella mia Foresta Incantata!
Passo velocemente per presentarvi due libri, il primo è uscito in libreria l'anno scorso, il secondo proprio qualche giorno fa =)

Titolo: Fortuna, il buco delle vite
Autore: Jolanda Buccella
Casa editrice: Ciesse Edizioni
Collana: Green
Prezzo: 22,00 euro (cartaceo), 8,00 euro (ebook)
Pagine: 592

Trama: Quando ci si accorge di essere vicini alla morte è quasi inevitabile tentare di fare un bilancio della vita che si è vissuta. Ed è proprio quello che tenta di fare “Fortuna”, la protagonista di questo romanzo mentre uno strano individuo, che assomiglia spudoratamente a un etereo angelo del Signore, la sta accompagnando verso il cortile dove verrà eseguita la sua condanna a morte. Soltanto che, a differenza di altri, Fortuna deve cercare di tracciare il bilancio di ben tre vite. È impossibile vivere tre vite completamente diverse l’una dalle altre? La storia di Fortuna ne è un raro esempio.

* * *

Titolo:La Ragazza dei Fiordalisi
Autore: Simona Ahrnstedt
Casa Editrice: Sperling & Kupfer
Prezzo: 18,90 euro
Pagine: 421

Trama: Svezia, 1349. In un'epoca in cui niente è sicuro e l'onore di una donna è tutto, la giovane e bella Illiana, figlia di un ricco proprietario terriero molto vicino al re, viene rapita per errore poche ore prima del suo fidanzamento ufficiale. Un equivoco tragico quanto provvidenziale. La colpa, o il merito, è di un giovane soldato che - per esaudire il desiderio del suo signore Markus, leggendario cavaliere, di passare la notte in compagnia di una donna - gli ha portato la dolce Illiana. Ma, non appena Markus si trova di fronte a quella ragazza dalle forme delicate, si rende subito conto dell'enorme sbaglio del suo attendente e si offre di riaccompagnarla a casa. Affascinante e rude, dallo sguardo profondo e dal passato oscuro, Markus non gode però di ottima fama a corte. Per fortuna il cuore sa andare oltre alle apparenze. E proprio quel viaggio segnerà l'inizio di un amore, travolgente e inaspettato, fra intrighi, giochi di potere e vecchi rancori mai sopiti.

* * *
Voi che ne pensate? 

venerdì 28 giugno 2013

Lights and Shadows # 31


Bentornati nella mia Foresta Incantata!
Eccoci ritrovati con questa rubrica che molti di voi conosceranno con altri nomi, infatti me l'hanno gentilmente ceduta Alice del blog Stargazer's Tides, Rowan del blog Ombre Angeliche e Reina del blog Il Portale Segreto
Si tratta semplicemente di riportare le tre cose migliori (luci) e le tre peggiori della mia settimana (ombre).
Tre luci:

- Una piacevole chiacchierata con la mia gemellina Reina e le mail scambiate con la mia cugina della Sicilia =)

-Sto andando a correre per rimettermi in forma e ne sento i risultati!

- I bei momenti passati con la mia dolce metà <3


Tre ombre:

- Sono di nuovo in crisi, sia con la lettura che con la scrittura >_<

- Il nervosismo in casa, proprio non lo sopporto!

- I giorni trascorsi in casa non potendo uscire.
E adesso ditemi: quali sono le tre luci e le tre ombre della vostra settimana?

giovedì 27 giugno 2013

Il Gufo Postino # 33


Bentornati in questa Foresta Incanta, creature del bosco!
Torno sul blog con questa rubrica, che altro non è che la mia versione di "In my mailbox". Per chi ancora non la conoscesse, ecco di cosa si tratta: il Gufo Postino consiste nel presentare i libri acquistati, regalati, prestati o ricevuti.... per rendere più accattivante la presentazione, io e la mia sorellina Yvaine del blog Il Pozzo dei Sussurri abbiamo pensato di lasciarvi, insieme alla trama, anche l'incipit dei libri in questione, di modo da darvi un piccolo assaggino ^^ La rubrica verrà postata da me il giovedì, ovviamente i giovedì in cui il Gufo Postino mi avrà mandato qualcosa =)

Ecco qui cosa mi ha portato il Gufo Postino queste ultime due settimane! 


Trama:
Inviato davvero speciale, instancabile viaggiatore, in questo libro Terzani ci invita a conoscere da vicino e a fondo un continente che, al di là della leggenda e dei profumi ammalianti dell'esotismo, resta in gran parte ancora sconosciuto nella varietà dei suoi mille volti. Dall'India al Giappone, dalla Cina al Vietnam, l'occhio di Terzani fotografa uomini, paesaggi e scorci di vita in cui spettacolari grattacieli convivono con le capanne sull'acqua, in un racconto che unisce il reportage all'autobiografia, la cronaca alla Storia piccola e grande, l'aneddoto all'interpretazione. 

Incipit:
Diventai giornalista perchè alle corse podistiche arrivavo sempre ultimo. Ero studente in un liceo di Firenze e mi ostinavo a partecipare a tutte le campestri che si tenevano alle Cascine. Non avevo alcun successo tranne quello di far ridere i miei compagni.



Trama:
Quando il destino strappa Sara dalla sua amata India per portarla in un tetro collegio inglese, la bambina non si perde d'animo. Da tempo ha imparato a trarre forza dalle meravigliose storie che sa inventare... e quante nuove amiche si conquista raccontandole! Ma dopo la morte del padre, l'arcigna direttrice non ha nessuna pietà per l'orfana ridotta in miseria. Se Sara non vuole finire in mezzo a una strada, dovrà adattarsi a fare da inserviente alle sue compagne di un tempo. Giorno dopo giorno, la piccola affronta difficoltà e umiliazioni con coraggio e nobiltà d'animo, come una vera principessa, senza mai abbandonare la speranza che un giorno la sua favola possa avere un lieto fine.

Incipit:
In una cupa e nebbiosa giornata d'inverno, con le luci dei negozi e i lampioni accesi come di notte, una bambina sedeva accanto al suo papà in una carrozza che procedeva lentamente per le strade di Londra.

Voi che ne pensate? Li avete letti? 


mercoledì 26 giugno 2013

Tag: I 5 sensi della lettura!


Bentornati nella mia Foresta Incantata! 
Oggi vi propongo un carinissimo Tag che ho scovato sul blog della cara Clody, Locanda dei Libri. Se vorrete farlo anche voi potete postarlo sui vostri blog oppure scrivere le vostre risposte in un commento in fondo al post =)
Il tag consiste semplicemente nell'associare ad ognuno dei cinque sensi un libro. Cominciamo!

TATTO: Come preferisci i libri al tatto?

Mi piacciono i libri rilegati, perchè rimangono belli tesi e difficilmente si sgualciscono. I libri in brossura non mi dispiacciono, purchè abbiano le pagine morbide: detesto quando i libri si imbarcano prendendo "una brutta piega" per via dell'umidità, mi è successo un po' di volte nella casa che avevo l'anno scorso, era insopportabile! Mi piacciono le pagine spesse e ruvide, anche se non posso dire che quelle lisce e sottili siano meno piacevoli al tatto, le trovo solo... più fragili xD Per quanto riguarda le copertine, mi piacciono molto quelle con i dettagli in rilievo, che accarezzo piacevolmente di continuo! =P

UDITO: Qual è il miglior libro che hai letto riguardante la musica?

Oddio O_O credo di non aver mai letto un libro che parla di musica purtroppo! >_<

VISTA: Quale libro è stato come un film mentre lo leggevi?

A colpo sicuro rispondo "L'ombra del vento" di Carlos Ruiz Zafòn! E' stato il primo libro con cui mi è capitato; per tutta la durata della lettura mi sembrava di vedere scorrere davanti ai miei occhi le immagini di una pellicola cinematografica invecchiata. Stessa sensazione mi è capitata con "Eterna" di Victoria Alvarez =)

OLFATTO: Qual è il libro con il miglior odore e quello con il peggiore?

Mmm... vediamo... se intendiamo il profumo scaturito dalla storia, dico "Il profumo del pane alla lavanda" di Sarah Addison Allen per l'odore di erbe aromatiche che pervade la lettura. Se invece si intende il profumo delle pagine, adoro sniffare i libri vecchi =)
Mi viene difficile invece dire quale sia il libro con l'odore più sgradevole...

GUSTO: Quale libro ti ha fatto venire l'acquolina in bocca con la descrizione di cibi deliziosi, ecc?

"Il giardino dei raggi di luna" di Sarah Addison Allen: le torte sfornate da Julia mi hanno fatto venire l'acquolina in bocca, ne sentivo l'aroma fino a casa mia xD Dopo averlo letto ho sfornato due torte anche io =P Come seconda scelta, dico "Giorni di Zucchero fragole e neve" della stessa autrice =P

Il tag è concluso, vi è piaciuto? Io lo trovo molto simpatico! Fatemi sapere se lo farete anche voi, verrò a leggere volentieri le vostre risposte ^^ 
A presto!



martedì 25 giugno 2013

Teaser Tuesday # 51: "Un altro giro di giostra" di Tiziano Terzani


Bentornate nella mia Foresta Incantata, creature del bosco ^^
Eccomi di nuovo qui, a pubblicare un post di questa carinissima rubrica. Prima di cominciare, ricordo a tutti gli ingredienti che la costituiscono:

- il libro che stai leggendo
- una pagina aperta a caso
- copiane un pezzo evitando accuratamente gli spoiler
- rivelare autore e titolo del libro

L'estratto di questa settimana è tratto dal libro "Un altro giro di giostra" di Tiziano Terzani:


E io? Ero davvero un realista e basta? O ero in mezzo al guado: da un lato, convinto che il realismo della ragione non mi bastava più; dall'altro con la paura di quello che Michael chiamava misticismo e spiritualità fossero concetti ambigui, senza criteri validi per tutti, privi di riferimenti comuni, per cui soggettivi e parziali. Mi pareva di camminare su un terreno scivoloso. A volte il solo suono di parole come "energia", "vibrazioni" mi faceva attorcigliare le budella. Eppure, anche io cominciavo a sentire che c'era dell'altro, che bastava guardare le cose da un diverso punto di vista e tutto quadrava: quella malattia era venuta per insegnarmi qualcosa, io stesso avevo avuto bisogno di percorrere il cammino del labirinto per avvicinarmi al mio centro, per dedicarme a cose che prima non avrei neanche immaginato. Non era in fondo proprio quello che sentivo istintivamente di dover fare per affrontare, gestire, convivere col mio malanno? 


(pag.282)

Che ne pensate? Qual è il vostro estratto di oggi?


lunedì 24 giugno 2013

Il Riflesso dell'Anima # 5


Bentornati nella mia Foresta Incantata!
Il Riflesso dell'Anima, rubrica creata da me e Reina del blog Il Portale Segreto, consiste nel postare una citazione o un brano tratto da un libro, film, canzone o altro che che ha fatto vibrare le corde della nostra anima associandola a un'immagine. Sarà una rubrica che rispecchia il nostro io più profondo. Non avrà cadenza fissa, sarà dunque occasionale, ed entrambe la gestiremo in modo indipendente l'una dall'altra.
Ecco qui dunque la mia immagine a la mia citazione di oggi:


"Ci sei già passata, Bell. Ricordi quando mi raccontavi che vagavi per i boschi da bambina? Te la facevi sotto dalla paura, ma andavi lì tutta sola, alta come un soldo di cacio, raccoglievi bacche, ti arrampicavi sugli alberi e scovavi nidi di uccelli, e poi tornavi a casa coperta di morsi di insetto e di muschio. E ti piaceva da morire. E' questo che ti ha resa la nostra bellezza artica, insensibile al freddo e temuta dalle zanzare. Non sei contenta di non essere rimasta attaccata alla sottana della nonna a rammendare calzini e sfornare pan di zenzero?"
"Chi è che rammenda calzini?"
"Le ragazze su cui nessuno racconta mai delle storie".

                                                             La collezionista di cose perdute - Alexis M. Smith

Voi? Che ne pensate?

Settimana Stregata # 30

Bentornati nella mia Foresta Incantata e buon inizio settimana a tutti!
Questa rubrica serve forse più a me che a voi, ma vi terrà aggiornati sugli appuntamenti settimanali del blog.
 Vi do appuntamento a più tardi!

venerdì 21 giugno 2013

Lights and Shadows # 30


Bentornati nella mia Foresta Incantata!
Eccoci ritrovati con questa rubrica che molti di voi conosceranno con altri nomi, infatti me l'hanno gentilmente ceduta Alice del blog Stargazer's Tides, Rowan del blog Ombre Angeliche e Reina del blog Il Portale Segreto
Si tratta semplicemente di riportare le tre cose migliori (luci) e le tre peggiori della mia settimana (ombre).
Tre luci:

- Forse finalmente abbiamo trovato un buon veterinario per Penny =D

- Ho fatto una piacevolissima passeggiata a Sospel, un piccolo e carinissimo paesino francese.

- Ho ripreso a dipingere un quadro che non toccavo da un anno, ed è stato davvero piacevole ^^


Tre ombre:

- Il caldo soffocante degli ultimi giorni.

-Ho preso qualche chilo purtroppo, e anche se non sono tanti e nessuno se ne accorge io ci sto male =(

- Purtroppo non ho vinto il concorso letterario di cui vi avevo parlato mesi fa, ma sto già cercando un'altra sistemazione per il mio manoscritto ;)

E adesso ditemi: quali sono le tre luci e le tre ombre della vostra settimana?

giovedì 20 giugno 2013

Recensione: "L'arte di ascoltare i battiti del cuore" di Jan-Philipp Sendker


Bentornate nella mia Foresta Incantata, creature del bosco!
Torno sul blog con una nuova recensione. Ho terminato da qualche giorno la lettura del libro "L'arte di ascoltare i battiti del cuore" di Jan-Philipp Sendker, una storia che mi ha affascinato e sorpreso. Passo subito a recensirvelo =)


Autore: Jan-Philipp Sendker
Editore: Neri Pozza
Pagine: 303
Prezzo: 9,00 euro

Trama: A Kalaw, una tranquilla città annidata tra le montagne birmane, vi è una piccola casa da tè dall'aspetto modesto, che un ricco viaggiatore occidentale non esiterebbe a giudicare miserabile. Il caldo poi è soffocante, così come gli sguardi degli avventori che scrutano ogni volto a loro poco familiare con fare indagatorio. Julia Win, giovane newyorchese appena sbarcata a Kalaw, se ne tornerebbe volentieri in America, se un compito ineludibile non la trattenesse lì, in quella piccola sala da tè birmana. Suo padre è scomparso. La polizia ha fatto le sue indagini e tratto le sue conclusioni. Tin Win, arrivato negli Stati Uniti dalla Birmania con un visto concesso per motivi di studio nel 1942, diventato cittadino americano nel 1959 e poi avvocato newyorchese di grido... un uomo sicuramente dalla doppia vita se le sue tracce si perdono nella capitale del vizio, a Bangkok. L'atroce sospetto che una simile ricostruzione della vita di suo padre potesse in qualche modo corrispondere al vero si è fatto strada nella mente e nel cuore di Julia fino al giorno in cui sua madre, riordinando la soffitta, non ha trovato una lettera di suo padre. La lettera era indirizzata a una certa Mi Mi residente a Kalaw, in Birmania, e cominciava con queste struggenti parole: "Mia amata Mi Mi, sono passati cinquemilaottocentosessantaquattro giorni da quando ho sentito battere il tuo cuore per l'ultima volta".

Voto:
Recensione:  
"Possono le parole avere le ali? Possono catturarci e condurci in un altro mondo? Possono farci tremare, come le forze della natura fanno tremare la terra? Possono arrivare ad aprire le stanze più segrete della nostra anima? Non so se le parole da sole possano tutto questo, ma assieme alla voce umana sì..."
E' davvero difficile per me trovare le parole giuste per recensirvi questo libro, all'apparenza piccolo e spensierato, ma che racchiude in sè una grandezza che pochi libri hanno all'interno.
"L'arte di ascoltare i battiti del cuore" è la storia di due vite, quelle di Tin Win e Mi Mi, che vengono narrate da un uomo, U Ba. E' Julia, la figlia di Tin Win, a chiedergli di raccontarla. Suo padre è infatti scomparso misteriosamente, non lasciando alcuna traccia di sè, e Julia è ostinata più che mai a trovarlo, soprattutto dopo che ha trovato fra le sue cose una lettera d'amore indirizzata a una donna che non è sua madre. Chi è Mi Mi? Quale vita conduceva suo padre prima di lasciare la natia Birmania per trasferirsi a New York? U Ba risponderà a tutte le domande di Julia, pian piano, una alla volta, trasportando lei e il lettore in un viaggio magico dai sapori orientali.
Il romanzo è ambientato in Birmania, tra Kalaw e Rangoon, località che avevo già scoperto, assaporato ed amato in "Un indovino mi disse" di Tiziano Terzani. Si tratta di un libro particolare, che non saprei definire in un genere preciso. Sicuramente non è da considerarsi Rosa, a differenza di ciò che il titolo sembri promettere; "L'arte di ascoltare i battiti del cuore" è una fiaba delicata, una parabola sull'amore, quello che trascende il tempo e lo spazio, quello che solo pochi riescono a sperimentare nella propria vita.
"Parlo dell'amore che da la vista ai ciechi. Che è più forte dell'angoscia. Dell'amore che infonde un senso alla vita, che non obbedisce alle leggi del degrado e della rovina, che ci fa crescere e non conosce confini."
E' una storia di saggezza, di spiritualità raccontata con una certa spensieratezza e dai contorni dolceamari e surreali.
Il linguaggio usato dall'autore è poetico, lirico, e ci trasporta in luoghi lontani dai sapori magici e speziati. Lo stile è semplice e particolare al tempo stesso; con una delicatezza disarmante lo scrittore ci descrive atmosfere, scene di vita, stati d'animo e personalità, catapultando il lettore in una terra che profuma d'incenso e che scotta la pelle. Il ritmo della narrazione è abbastanza veloce, la lettura è resa scorrevole dalla curiosità che l'autore semina in chi legge; il lettore diviene ad ogni pagina sempre più avido di informazioni, vivendo le stesse emozioni di Julia. Anche le descrizioni sono delicate: lo scrittore ci fa scoprire i personaggi della storia lentamente, con pazienza. Le personalità di questi ultimi vengono analizzate a fondo, il lettore riesce ad entrare nella psicologia del personaggio piano piano, rendendolo partecipe delle avventure di Tin Win e Mi Mi.
"L'arte di ascoltare i battiti del cuore" si presenta come un un romanzo leggero, ma in realtà racchiude in sè una profondità sublime e spiazzante. La storia di Tin Win e Mi Mi ci fa scoprire l'Amore con la A maiuscola, ci dona la speranza. E' un romanzo che parla di serenità, di destino e di vite intrecciate in modo indissolubile. Un libro che ci insegna a guardare il mondo che ci circonda imparando ad ascoltarlo con il cuore e con l'anima, accantonando la superficialità a cui siamo costantemente abituati.
Altri temi presenti nel libro sono la vita, la morte, l'accettazione di sè, la paura.
La trama è semplice e lineare, non priva di alcuni colpi di scena. La storia di Tin Win  ci viene raccontata da U Ba, voce narrante del libro, che ci trasporta nel passato di Tin Win, parlandoci "del trionfo dell'uomo sull'egoismo e sulla morte". Passato e presente si alternano, non creando mai confusione nel lettore.
E' un libro che mi ha fatto sognare e che mi rimarrà per sempre nel cuore, per giorni ho faticato a trovare una nuova lettura dopo averlo concluso. Consiglio questo libro a chi desidera immergersi in una favola orientale, magica e poetica, a chi desidera una lettura fresca e leggera, ma sìche sappia far riflettere. Consigliato a chi crede nell'amore e all'importanza delle piccole cose.

Voi che ne pensate? Lo leggerete?




mercoledì 19 giugno 2013

Ricordi siciliani =)

Bentornati nella mia Foresta Incantata!
Sono tornata qualche giorno fa dal viaggio in Sicilia e come promesso mi appresto a raccontarvi com'è andata =)
Il viaggio in aereo è andato bene, anche se mi sono lasciata prendere un po' dall'ansia durante il decollo... Era praticamente la prima volta che prendevo l'aereo! In fase di atterraggio abbiamo attraversato un mare di nuvole, è stato davvero bellissimo! Sembrava di stare su una distesa di panna montata xD
Quando si dice "toccare il cielo con un dito"...


Attraversate le nuvole, stavamo atterrando a Trapani, ed ecco qui la bellissima vista della terra siciliana =)


Non vi ho ancora raccontato niente delle mie origini, quindi colgo l'occasione per farlo ora. I miei nonni paterni e mio papà sono nati in Sicilia, in provincia di Agrigento; fin da quando ero bambina non ho fatto altro che sentire i loro racconti, i loro ricordi nostalgici sulla Sicilia e per tutti questi anni ho sempre sognato andare lì dove i miei parenti più stretti avevano vissuto la parte più bella e più intensa della vita. Anche se non avevo mai visto i posti che mi sono stati continuamente descritti, ho sempre sentito un legame profondo con essi e di conseguenza ho cominciato a sviluppare anche io quella nostalgia che caratterizza i miei nonni e mio padre quando parlano dei loro ricordi d'infanzia xD In Sicilia abbiamo ancora dei parenti, che io non avevo mai conosciuto (a parte alcuni) e i miei nonni non scendevano a trovarli da ben 32 anni!!! Così qualche settimana fa io e la mia famiglia li abbiamo convinti a prendere l'aereo e tornare alle origini =) E' stato emozionante vedere i miei nonni piangere insieme ai fratelli e ai nipoti, vederli felici e ringiovaniti per le vie del paese. I parenti siciliani sono stati calorosissimi e mi sono subito affezionata, tant'è che prima di salutarli per ritornare a casa ho pianto come una fontana xD eh sì, è una cosa da me, mi emoziono facilmente =P
Appena arrivati siamo stati accolti da un bel vassoio di pasticcini xD buooooni!


Per tutti e quattro i giorni che abbiamo trascorso in Sicilia abbiamo mangiato tantissimo! I parenti ci hanno rimpinzati per bene: parmigiana di melanzane, pizza, arancini siciliani, verdure fritte, pesce, carne, granita, gelato, brioches, biscotti e piatti tipici vari... non vi dico che bontà! Adesso però mi toccherà mettermi a dieta xD

Il secondo giorno siamo stati ad Agrigento e alla Valle dei Templi, non vi dico che spettacolo!


La vista di Agrigento dalla strada.





Il tempio della Concordia.


Uno dei tantissimi e stupendi Ulivi della Valle dei Templi.


Una conchiglia fossile su un muro alla Valle dei Templi. Ce n'erano davvero molte, questa era più grossa della mia mano!

Una cosa tipica della Sicilia, o almeno della zona che ho visitato io, è la ceramica, decorata a mano. Vi lascio due foto, la prima è l'insegna di un negozio, la seconda è una caratteristica scalinata di Porto Empedocle:



Il terzo giorno siamo stati a Piazza Armerina per visitare la splendida Villa Romana del Casale di epoca tardo-imperiale. E' stato emozionante aggirarsi tra le stanze mosaicate della villa, sono rimasta sorpresa dalla bellezza e dalla grandezza dell'edificio, in parte distrutto e in parte ben conservato. Sono riuscita a scattare qualche foto agli interni, ve ne lascio due degli splendidi mosaici che la caratterizzano e la rendono magicamente affascinante.



L'ultimo giorno ci siamo concessi un po' di spiaggia e sole e siamo andati a vedere la Scala dei Turchi, una bellissima parete rocciosa a picco sul mare a Realmonte, non distante da Porto Empedocle e Agrigento. Il suo colore bianco la faceva sembrare fatta di ghiaccio in lontananza, e ci abbagliava. Per farvi capire nmeglio di cosa sto parlando, eccovi qualche foto!


La Scala dei Turchi vista dalla spiaggia, in lontananza.


La Scala dei Turchi in tutta la sua candida bellezza. Questa parete rocciosa deve il suo nome alle incursioni di pirateria da parte dei saraceni e dei turchi. E' costituita di argilla e calcare, e sono in molti ad utilizzare la roccia che da essa si stacca per farne dei fanghi di benessere da applicare sulla pelle.
Ovviamente non ho potuto non arrampicarmici sopra, e guardate che bellezza una volta arrivata su!


Siamo rimasti qualche ora in questo paradiso meraviglioso a prendere il sole e io sono riuscita ad ustionarmi le spalle purtroppo xD però sono stata davvero bene, mi sono rilassata parecchio!

Tornare a casa è stata una grande tristezza, sono stata così bene tra i parenti e nei posti che ho girato che non volevo più ripartire! Spero di tornarci presto, nel frattempo però, mi godo la presenza e la vicinanza della mia bellissima gattina, che mi ha accolto a zampe aperte quando sono tornata, riempiendomi di bacini di bentornato xD


Spero che le mie foto e il mio piccolo diario di viaggio siano stati di vostro gradimento!
A presto =)





martedì 18 giugno 2013

Libri che... hanno un personaggio che odio (#20)


Bentornati nella mia Foresta Incantata!
Questa rubrica la condivido con la mia gemellina Reina del blog Il Portale Segreto e ci terrà compagnia a martedì alterni. Essa consiste nel presentarvi fino a un massimo di sette libri inerenti uno stesso tema scelto di volta in volta da noi. Per ognuno di essi spiegheremo brevemente i motivi che ci hanno indotto a sceglierlo. Se volete partecipare, potete postare i vostri libri inerenti al tema della settimana in un commento sotto al post =)

Il tema da noi scelto questa settimana è:

Libri che hanno un personaggio che odio

"Harry Potter e l'Ordine della Fenice" di J.K. Rowling: credo che ormai lo sappiate... amo i libri della Rowling, ma questo volume l'ho sopportato a fatica a causa della presenza di un personaggio moooolto odioso: Dolores Jane Umbridge! Ho provato e provo tutt'ora un odio profondo e insopportabile per quella donna, solo al sentirne il nome mi vengono i brividi >_<

"Le nebbie di Avalon" di Marion Zimmer Bradley: ho trovato difficilissimo digerire il personaggio di Ginevra: capricciosa, insopportabile, lagnosa, piagnucolona... per tutta la durata del libro avrei voluto entrare nelle pagine, prenderla a testate, tirarle i capelli e dargliene di santa ragione xD

"Il linguaggio segreto dei fiori" di Vanessa Diffenbaugh: Sebbene inizialmente questo libro mi piacesse, con il procedere della lettura ho iniziato ad odiare la protagonista. Semplicemente non sopportavo i suoi ragionamenti, i suoi comportamenti, per me inconcepibili ed insopportabili.

"Ayla figlia della terra" di Jean M. Auel: L'unico personaggio che ho odiato in questo libro è Brud, il figlio del capoclan. Violento ed ingiusto, si merita tutto il disprezzo del lettore u_u

"I Pilastri della Terra" di Ken Follett: In questo libro c'è più di un personaggio che ho odiato con tutta me stessa, primi fra tutti il vescono Waleran Bigod e il conte William Hamleigh. Per tutta la durata della storia non fanno che tormentare in tutti i modi possibili i personaggi del libro, facendosi odiare non solo dai lettori. Sono semplicemente... disgustosi!

E voi? Quali sono i libri che hanno personaggi che odiate?




lunedì 17 giugno 2013

Tra le righe del cuore # 21


Bentornate nella mia Foresta Incantata, creaturine del bosco!
Torno a pubblicare un post di questa rubrica che, ricordo, non ha cadenza fissa, ma che cerco di pubblicare sempre di lunedì. Di cosa si tratta? Semplicemente riporto in questo spazio tutte quelle frasi tratte da un libro che mi hanno colpita in modo più o meno significativo.
La citazione di oggi è:
La ricchezza di un uomo sono i pensieri del suo cuore.
L'arte di ascoltare i battiti del cuore -Jan-Philipp Sendker
E voi? Che ne pensate?

Settimana Stregata # 29

Bentornati nella mia Foresta Incantata e buon inizio settimana a tutti!
Questa rubrica serve forse più a me che a voi, ma vi terrà aggiornati sugli appuntamenti settimanali del blog.
 Vi do appuntamento a più tardi!


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